L’unione ideale con chi soffre ed è meno fortunato di noi deve trasformarsi in un incontro e in un aiuto concreto.
Eritrea
Con il ritorno a Padova lo scorso 12 giugno 2023 degli ultimi componenti del team, si è conclusa la 16° missione Cardiologica/Cardiochirurgica presso l’Ospedale Orotta di Asmara, padiglione I.O.C.C.A. (ex Ospedale Regina Elena) nella quale si sono alternati 27 volontari.
Lo screening cardiologico eseguito all’inizio della missione, ha evidenziato un numero molto elevato di difetti cardiaci che, causa la pandemia, non ha ricevuto un trattamento adeguato.
Il programma operatorio è iniziato il giorno stesso dell’arrivo del team chirurgico e, in soli 5 giorni e mezzo, in collaborazione con il personale medico, abbiamo eseguito ben 11 interventi.
Tutti i bambini (alcuni di questi molto critici, affetti da patologie complesse) hanno superato l’intervento con successo e potranno ritornare presto a casa per poter godere di una vita assolutamente normale. Il controllo post-operatorio dei bambini verrà gestito dal personale medico ed infermieristico locale.
La consapevolezza delle nostre grandi potenzialità di lavoro, anche fuori sede e con risorse ridotte, l’armonia e la gioia di aver dedicato la propria professionalità e le nostre ferie per il bene di bambini meno fortunati che nascono in regioni del pianeta dove non hanno accesso a cure adeguate, sarà ancora la motivazione che ci permetterà, al ritorno, di migliorare il nostro lavoro quotidiano.
I prossimi passi
L'Eritrea, che ha tutt'oggi forti legami storici con l'Italia, manca di un programma per il trattamento delle cardiopatie in età pediatrica.
La recente formazione della scuola di medicina e scienze infermieristiche sta dando ottimi risultati per quanto riguarda la crescita numerica e qualitativa dei sanitari locali; questo fa sperare in un percorso progressivamente più spedito verso l’autonomia sanitaria in questo campo.
Durante la nostra ultima presenza in questo territorio, abbiamo visitato oltre 280 bambini e moltissimi di loro necessitano di una correzione chirurgica.
A tale proposito, è in progetto una nuova missione prevista per il prossimo febbraio/marzo 2024.
Etiopia
L’Etiopia, Paese già conosciuto dai nostri volontari, è una Nazione in via di sviluppo con oltre 120 milioni di abitanti che con il progredire delle condizioni economiche, sta producendo un notevole sforzo per migliorare in particolare la salute dei bambini. L’intento della nostra Associazione è quello di partecipare come protagonista nel programma educativo dei sanitari locali, mettendo a disposizione tutto il “know-how” dei nostri professionisti italiani.
COSA SERVE PER PORTARE UN AIUTO
Le fasi di preparazione della missione
Acquisto di farmaci e dispositivi
I tecnici ed il personale sanitario indicano alla direzione tecnica quali sono i medicinali, per tipologia e quantità, ed i dispositivi tecnici e strutturali da procurare.
Processi doganali
Ogni missione è precedeuta da una lunga e complicata serie di richieste e moduli doganali da completare minuziosamente al fine di poter esportare tutto il materiale.
Imballaggio e spedizione
I materiali, i medicinali e gli strumenti sanitari vengono imballati con molta cura e stoccati nel magazzino convenzionato e successivamente spediti via aerocargo.
Sdoganamento e richiesta visti
Una volta completate le operazioni di sdoganamento nel paese di destinazione si procede con la richiesta ed acquisto dei visti per il personale tecnico e medico che parteciperà alla missione.
Acquisto biglietti e coperture assicurative
Ogni volontario procede con l'acquisto coordinato dei biglietti e la stipula delle polizze assicurative.
Alloggi e sistemazione
Viene selezionata la struttura presso la quale tutto il personale soggiornerà per la durata della missione.
Mezzi di trasporto locali
Viene selezionata la struttura presso la quale tutto il personale soggiornerà per la durata della missione.